Presente alla cerimonia di benedizione doveva esserci anche l’Arcivescovo di Bukavu Mons. Emmanuel Kataliko, ma questi morì pochi giorni prima, per infarto, il 4 ottobre 2000, a Rocca di Papa (Roma) dove stava mentre partecipava alla XII Assemblea Plenaria del Simposio delle Conferenze Episcopali d’Africa e Madagascar (SECAM).
Fu Mons. Kataliko a chiedere con insistenza, al nostro Presidente, che aveva incontrato due anni prima, una statua della Mamma della Pace da collocare nella sua Cattedrale a Bukavu.
Il Santo Padre, che conosceva molto bene Mons. Kataliko, dopo la Cerimonia di benedizione della Statua, ha avuto un breve colloquio con il nostro Presidente, Aniceto Battani, il quale ha espresso al Santo Padre tutta la sua ammirazione per questo Pastore che aveva il coraggio di parlare ai politici e denunciare i loro soprusi e tutte le loro ingiustizie. In quel straordinario incontro il Santo Padre definì Mons. Kataliko con queste parole: “Uomo coraggioso, uomo di giustizia e di pace, estremo difensore della verità senza compromessi”.
L’8 dicembre 2000 la statua veniva portata processionalmente nella Cattedrale di Bukavu, accompagnata dal Vescovo del Kasongo, Mons. Théophile Kaboy che sostituiva per le cerimonie solenni il defunto Mons. Kataliko, seguiva, poi, tutto il clero di
Bukavu e numerosissimi fedeli.