Comunità Mamma della Pace nello Stato di Aurunachal Pradesh, Diocesi di Miao

L’altra Comunità, situata nello stato di Arunachal Pradesh, a Kumari, distretto di Lohit con capoluogo Tezu e Diocesi di Miao, all’estremo Nord-Est  dell’India, sul confine con la Cina è affidata alla guida del Rev. Fr. Jess Martin OCD.

Lo stato di Arunachal Pradesh fa parte della Federazione indiana e ha una superfice di Km2  83.700 ed una popolazione di 1.093.000 abitanti di cui il 65% è tibetana. E’ abitato da 65 tribù diverse,  tutte discendenti dai mongoli. Lo stato, posto nell’estremo Nord-Est dell’India,  confina a Nord con la regione cinese del Tibet, ad  Est e a Sud-Est con il Myanmar, a Sud con il Nagaland e l'Assam ed a Ovest con il regno del Bhutan.

Il territorio, prevalentemente montuoso,  essendo in larga parte costituito dalle propaggini meridionali della catena dell'Himalaya, degrada da Nord a Sud e da Est a Ovest dando origine ad un’ampia zona pianeggiante.

La Comunità Mamma della Pace si trova a Kumari, nel distretto Lohit, zona tranquilla, è la più bella del distretto, pianeggiante e molto adatta all’agricoltura, abitata da gente che collabora, amante del lavoro ma con una grande mancanza d’istruzione. Il distretto è attraversato dal più grande fiume dell’India, il Brahmaputra che alimenta vaste piantagioni  di riso i cui coltivatori vivono in palafitte altissime  di bambù.  Com’è poverissimo, è altrettanto  ricco di flora e di fauna e si contano più di 500 specie di rare orchidee.

La nostra missione è rivolta soprattutto all’etnia Adivasis, letteralmente “abitanti originari”. Poverissimi ed in gran parte di religione cattolica, molti dei quali appartengono al Movimento indiano per l’indipendenza. Abbiamo la responsabilità di una parrocchia che dispone di un terreno di 6 acri, pari a mq 25.000 per le varie attività ed una scuola tribale con 440 bambini, un ostello, 8 villaggi cattolici di complessive 350 famiglie.

In questo contesto abbiamo ritenuto importante di programmare una scuola di base con insegnanti che possano garantire una buona istruzione che permetta di affrontare con facilità le scuole superiori, di avviare scuole serali di recupero per coloro che vanno alle scuole di stato e per quei bambini che di giorno lavorano nei campi.

 

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